Ho trascorso tre giorni a Torino con il CNA, partecipando al Clinic del Settore Giovanile, con 280 allenatori ed assistendo alle semifinali di Coppa Italia.
Un’occasione per scambiare idee con tanti colleghi e dirigenti.
Tanti gli argomenti: la tecnica, la nuova legge sul lavoro sportivo, il rinnovo del contratto per gli allenatori LBA , la necessità di un rapporto sempre più stretto con la LNP e la FIP, proprio in relazione alla nuova legge.
Io penso che tra gli allenatori sia fondamentale scambiare idee, collaborare per crescere come persone e far crescere la nostra categoria ed il nostro movimento.
Invece siamo spesso polemici, poco collaborativi, critici, i social sono spesso usati male.
Penso che non ci si debba adeguare ad un linguaggio diffuso, aggressivo e violento.
Credo nella nostra funziona di educatori, di esempio, per i giovani e per tutto il movimento. Parlar male dei colleghi e del movimento, in ogni suo aspetto, non aiuta, ci danneggia tutti.
Non si può sempre dire che vada tutto bene, sono d’accordo, ma diventiamo propositivi senza criticare gli altri. “Io propongo di…”, senza invece dire “tu sbagli si deve fare così”!
Come ho sottolineato ieri, chiudendo il Clinic, dobbiamo chiederci cosa possiamo fare NOI per il basket, per la nostra categoria, per l’USAP, per la FIP.
Il CNA lavora per un aggiornamento continuo, ritiene una priorità migliorare la formazione, ed ha creato, con Coach Box Magazine, una occasione per dialogare. per aggiornarci.
Come USAP vogliamo collaborare per riprendere la centralità del ruolo dell’allenatore, per ottenerlo, è importante essere tanti e collaborativi, senza se e ma, solo diventando attori del nostro mondo potremo aiutare il basket!
Roberto di Lorenzo
